Con Nikon D80 focale 82 mm, diaframma 8, tempo 1/640, 100 iso,13 immagini.
Riporto quello che ha scritto Gianluca Moroni nella sua panoramica a questa cima al seguente indirizzo:
http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=8179&ds
La vetta de "La Motta", è quotata ma non nominata sulle varie carte topografiche inerenti la Val Bodengo. Il toponimo tuttavia è riportato sulla Guida dei Monti d'Italia, Mesolcina-Spluga, a cura di A. Gogna e A. Recalcati. Pure localmente, è conosciuta dai valligiani con il nome di "la muta". Questa modesta sommità, rappresenta uno splendido belvedere sulla quasi totalità delle vette in cui culminano le due selvagge vallate di Bodengo e Pilotera. Raggiungerne la vetta non è però del tutto semplice. E' necessario infatti percorrere un sentiero poco frequentato, piuttosto esposto e non segnalato. Inoltre nessuna carta lo riporta. Esso prende avvio dalla località di Prà l'Oste 1147 m (Val Pilotera), per risalire le boscose pendici nord-orientali della Motta. Dapprima sull'orlo dei salti verso Val Pilotera, poi, raggiunta la quota 1626 m, sull'orlo di quelli verso Val Bodengo. Nel complesso però, la difficoltà non è mai superiore a EE.
This modest peak is a wonderful panoramic point on the almost all the peaks in which culminate the two savage valleys of Bodengo and Pilotera.
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